sabato 18 ottobre 2014

Visione del film "Flags of Our Fathers"

Tante belle cose a tutte Manettiani!!!! Giovedì mattina siamo andati, sotto il vigile occhio del prof. Manfredini, nell'aula audiovisivi della scuola per assistere alla proiezione del leggendario film di Clint Eastwood "Flags of Our Fathers"! Il motivo per cui abbiamo guardato questo film è perché l'intera trama si svolge attorno ad una fotografia che un certo Joe Rosenthal scattò durante la battaglia di Iwo Jima e, siccome abbiamo recentemente studiato le funzioni che può avere una foto, ci calzava a pennello! Passo ora a riassumere la trama del film!


Dunque, come dicevo prima, questa foto ritrae cinque marines ed un marinaio che stanno issando la bandiera americana sulla cima del monte Suribachi. Lo scrittore James Bradley, figlio di John "Doc" Bradley, uno degli uomini che alzò la bandiera, decide di cercare gli altri reduci di quella spedizione militare e di chiedergli cosa fosse realmente successo in quei giorni. Ben presto Bradley si accorge, però, che molte delle cose che il mondo crede di sapere sulla foto e sulla battaglia sono sbagliate, in quanto la foto stessa, assunta come simbolo di vittoria, in realtà fu scattata solo nel quinto di trentacinque di guerreggianti. Il dipartimento militare che visionò la foto, fortemente simbolica, ritenne di poterla usare come potente mezzo di propaganda. In poco tempo chiese di identificare gli uomini ritratti nella foto e di trovare dove essi fossero, ma solo Ira Hayes, Rene Gagnon e, appunto, John "Doc" Bradley furono localizzati; gli altri erano nel frattempo già morti. I tre furono subito riportati negli USA per dar vita ad un massiccio tour in tutti gli States. Un tour che promuovesse l'idea di una guerra finalmente vittoriosa, farcita di giovani eroi ma, anche la necessità di raccogliere contributi economici popolari.


Molto bene, dopo questo riassunto appositamente studiato mi accingo a postare alcune foto...



L'immortale foto


Il mitologgico Joe Rosenthall


...e il trailer del film stesso!




Prefetto, stay Manette e arrivederci!!!!!!

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